Effettistica e Amplificazione
Area primaria teorico/pratica aperta a tutti
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ampia e dettagliata preparazione riguardo la strumentazione elettronica del chitarrista moderno, dai sistemi base di amplificazione fino a complessi setup di effetti.
La recente diffusione di massa di strumentazioni digitali, ha portato con sè il bisogno di imparare ad utilizzarle in modo semplice e immediato, per non dover passare ore e ore sui manuali.
Questo corso suddiviso in due moduli porta ad avere le conoscenze necessarie per utilizzare efficacemente e in breve tempo qualsiasi processore ed effetto sul mercato.
Modalità, durata e costi
EFF è composto da 2 moduli di 15 ore ognuno.
Per frequentare il secondo modulo (Pratico) è necessario aver partecipato al primo modulo (Teorico).
Ogni modulo comprenderà 10 incontri di 90 minuti ognuno e la cadenza sarà settimanale.
Giorno e orario saranno comunicati dal docente Alberto Rudoni.
Guarda il prospetto dei costi.
Requisiti
Nessuno.
Argomenti trattati
Amplificazione:
- Nozioni fondamentali e introduzione - Distinzione tra Combo - Testa/cassa
- Rack - Software, analog vs digital - Preamplificatore: tipologie di amplificazione del segnale (transistor, valvolare, ibrida), distorsione del segnale e armoniche, i controlli del Pre (EQ, Gain, Vol), i canali
- Finale di potenza & Speakers: tipologie di speaker in commercio, differenze straight e svasate, num. di coni, closed e open back, il cono (funzionamento, risposta in frequenza, potenza, collegamento serie parallelo)
- Connessioni: tipi di cavi/connettori, tipologie di segnale (mic,instr,line,potenza), connettere il proprio ampli alle casse (impedenza e selettori)
- Audio digitale: il campionamento e la quantizzazione, convertitori
- Emulazioni e software, plugins e apps, risposta agli impulsi I.R.
Processori:
- Equalizzatori e filtri: spettro dell’udibile, parametrici, semi par, attivi/passivi, ordini, scaffale, filtri hpf, lpf, bpf, whawha e autowha, Morley e optic wha
- Compressore
- Noise gate
- Pitch shifter e harmonizer, IPS
- Distorsori: OD, boosters, Fuzz, contenuto armonico e dinamica
- Pedale del volume
Effetti:
- Ambiente: delay (mono, stereo, multitap, analog, nastro), reverbero
- Modulazione: chorus, flanger, phaser, rotary, tremolo
MIDI
- protocollo midi storia: quando nasce, perchè non è cambiato, perchè è cosi’ utile
- cenni di matematica binaria, bit e byte
- tipologia dei messaggi piu’ importanti
- tipi di connessioni utilizzate: DIN o USB/Ethernet
- strumenti MIDI: pedaliere di controllo, chitarre Midi (controller), pick-up Midi
Docente: Alberto Rudoni
Iscrizioni: segreteria@scuoladimusicadedalo.it ; albertorudoni@gmail.com